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Mindfulness e cancro – Gli effetti del programma MBSR

Mindfulness e cancro - Gli effetti del programma MBSR - Mindfulness Sardegna

Una diagnosi di cancro è un evento che spesso impatta fortemente nel percorso esistenziale di un essere umano. La prospettiva di dover affrontare cure con forti effetti collaterali è spesso motivo di ulteriore disagio, unita all’incertezza del risultato e all’imprevedibilità dello sviluppo di molte patologie oncologiche.

Nonostante la malattia in sé richieda molte risorse al paziente per poter essere gestita, sia fisiche che mentali, spesso le difficoltà si estendono alla rete sociale. È comune che il disagio si estenda ai sanitari, agli amici e sopratutto ai familiari. Comunemente le difficoltà si estendono anche dopo le cure principali e dopo la guarigione.

Un percorso adatto ai pazienti

Nell’insieme queste informazioni ci permettono di comprendere i benefici potenziali degli interventi volti ad accrescere il coping allo stress e a migliorare la qualità della vita. All’interno di questo contesto si inserisce l’utilizzo della mindfulness in ambito clinico, sopratutto il programma MBSR fondato da Jon Kabat-Zinn.

Questo programma è composto da un incontro introduttivo dove vengono esplicitate le caratteristiche, i tempi, la pratica e le aspettative, a cui seguono 8 incontri di gruppo di due ore e mezza ciascuno, a cadenza settimanale, più una giornata intensiva di pratica. L’MBSR è utilizzato in alcune cliniche come programma di medicina partecipativa e completare per i pazienti oncologici, come al Tom Baker Cancer Centre.

Ricerche ed effetti

In generale la ricerca attuale ritiene che l’MBSR e i programmi basati sulla mindfulness siano potenzialmente interventi validi per i pazienti con tumore [1 e 2].

Studi iniziali mostrano come questi interventi diminuiscono sensibilmente l’ansia e la depressione vissuti dei pazienti e dalle persone guarite dal cancro [3]. Altri effetti positivi sono una riduzione dei sintomi di stress, sintomi cardio-polmonari, gastro-intestinali, della tensione e della rabbia, oltre a vivere un maggiore vigore [4]. Questi benefici si mantengono anche nei mesi successivi [5].

Il programma MBSR si è dimostrato efficace anche nel migliorare la qualità soggettiva del sonno e nel ridurre i disturbi del sonno, una complicanza che affligge molte persone con diagnosi di cancro [6].

Alcuni studi hanno mostrato che questo programma modifica i profili immunologici e neuro-endocrini dei pazienti oncologici. Questi sistemi si spostano verso un funzionamento più sano. È stato dimostrato anche un effetto positivo sulla pressione sanguigna a riposo nelle pazienti donne [7, 8 e 9].

Una nuova prospettiva

L’esperienza mostra che i pazienti oncologici che seguono questo programma vivono un miglioramento della qualità globale della vita. Attraverso lo sviluppo della propria consapevolezza l’evento della malattia diviene occasione per una crescita personale e spirituale, per esempio promuovendo una nuova visione dello scopo della vita.

L’evento traumatico della malattia può diventare promotore di effetti benefici, in quanto stimola a riconsiderare i propri valori, gli obiettivi che si desiderano raggiungere, le relazioni e anche il tema della morte.

Approfondimenti:

Didonna F.. (a cura di), 2012, Manuale clinico di mindfulness, Franco Angeli.

Gianluca Ostuni
Gianluca Ostuni
Psicologo, Insegnante MBSR qualificato presso il Center for Mindfulness UMass (fondato da Jon Kabat-Zinn), Insegnante di Mindfulness Psicosomatica.

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